Roger Coll

Ceramista

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Mente materialista

Roger si ispira alla forma e alla funzione dei materiali
Il suo lavoro è influenzato dal suo background nel settore edile
Non abbozza mai in anticipo le sue sculture

Sebbene abbia studiato architettura e ingegneria, Roger Coll non ha mai dimenticato le sue radici. Da bambino, andava a trovare i nonni contadini, affondava le mani nella terra e giocava con l'argilla. Crescendo, ha anche studiato scultura e, mentre intraprendeva una carriera nell'edilizia, è diventato ossessionato dai materiali. Nei cantieri edili è rimasto affascinato dalla forma e dalla consistenza di fili, mattoni, rotoli, tubi, cemento, legno e detriti. In seguito, quando ha sviluppato la sua visione artistica, è stato influenzato sia dal suo background familiare che dai suoi studi. Ora artigiano a tempo pieno, lavora in proprio, realizzando stampi, modellando, cuocendo e smaltando l'argilla, per creare sculture uniche nel loro genere.

Intervista

Molti artigiani si ispirano alla natura, ma non tu...
L'argilla mi ricorda la mia infanzia, quindi c'è anche qualcosa di rurale in me, ma crescendo sono sempre stato interessato ai materiali. Quando lavoravo nei cantieri edili, collezionavo ogni genere di oggetti che poi osservavo, affascinato dalle loro possibilità.
Quali sono le diverse fasi del tuo processo?
Sviluppo uno stampo che riempio di argilla, quindi aggiungo due o tre pezzi al giorno, per evitare che il pezzo crolli. Una volta che ciò che ho ideato nella mia mente è finito, la scultura viene cotta, poi lucidata e infine smaltata. Mi piace ottenere diverse texture, quindi a volte uso l'ingobbio e la cuocio di nuovo.
È un processo che richiede molto tempo?
In effetti, ci possono volere fino a due mesi per pezzo, motivo per cui lavoro su più pezzi contemporaneamente. Sono necessarie molta disciplina e pazienza; è un mestiere solitario, ma mi piace l'idea di sapere dove voglio arrivare. Ecco perché non faccio mai schizzi in anticipo, sarebbe come permettere a qualcun altro di realizzare il mio pezzo.
Come definiresti ciò che fai?
È come un gioco, ma responsabile. A un certo punto ho deciso di dedicarmi alla scultura; la mia passione è diventata la mia professione e dovevo avere ben chiaro in mente che avevo molte responsabilità da assolvere, che per essere un artigiano dovevo impegnarmi con disciplina, tempo e lavoro certosino.

Roger Coll è un esperto artigianale: ha iniziato la sua carriera 2003